Nascita di Venere, la bellezza e il potere a Firenze
Francesca: Ciao Timo! Partiamo! Il nostro viaggio nell’Italiano ci porta a Firenze, all’interno degli Uffizi, nelle sale 10-14 della collezione di pittura della galleria.
Osserviamo da vicino il quadro forse più famoso, ma anche enigmatico, di Sandro Botticelli, il grande pittore fiorentino del 1400.
Timo: L’opinione comune la vuole opera di grazia e armonia, quali sono i segreti della sua notorietà?
Francesca : Apriamo la finestra della nostra immaginazione e andiamo in Toscana: siamo nel Quattrocento nel tempo della Firenze medicea e pensiamo a questi grandi signori della città i quali decisero di affidarsi a un maestro quotato e ben conosciuto come Sandro Botticelli. Una commissione, questa, vista come ulteriore conferma del fasto e della magnificenza del governante della città.
Timo: La Firenze medicea era florida, i Medici da ricca generazione di banchieri, divennero abili uomini politici e di cui ricordiamo il famoso Lorenzo il Magnifico, così definito per le sue doti eccezionali: banchiere, letterato, politico e mecenate, promotore delle arti e della cultura a Firenze.
Che legame si instaura tra i potenti Medici e Sandro Botticelli?
Francesca: Si crea un sodalizio fortissimo, un legame tale che consentì al maestro Botticelli di generare uno stile personale ed elegante che rifletteva i gusti e gli ideali della società del periodo.
La Nascita di Venere, realizzata intorno al 1485, ne è un chiaro esempio: forma e sostanza di un colto ambiente umanista, dove la bellezza delle forme e la scelta dei contenuti rimandavano alla filosofia neoplatonica, tema suggerito dal poeta Agnolo Poliziano.
Guardiamo insieme l’opera! È un dipinto molto grande, alto più di un metro e mezzo e largo quasi 3 metri, la sua gemella è la tavola della Primavera, e l’artista utilizza la tecnica della tempera e dipinge su tela, un supporto leggero che spesso veniva usato per le residenze signorili di campagna a quel tempo.

Timo: Se dovessimo concentrarci su un dettaglio dell’opera, cosa sceglieresti?
Francesca: Ovvio, la Venere! È ritratta al centro della scena mentre, nata dalla spuma delle onde del mare, approda sull’isola di Cipro, sulla sua conchiglia di cui lei, la dea dell’amore e della bellezza ne è la splendida perla.
Nuda, dalla pelle chiarissima, dai lineamenti femminili idealizzati e dalla bionda chioma fluente che l’aiuta a coprire le nudità.
Timo: Poco prima dicevi che Lorenzo amava la cultura romana e greca, da qui la scelta del soggetto mitologico. Se cercassimo di rintracciare un precedente artistico della Venere, quale potremmo citare?
Francesca: Beh, senza dubbio la Venere Pudica, un esempio è ai Musei Capitolini a Roma: anche lei rappresentata in piedi, con le gambe inclinate su un lato e le braccia e le mani che coprono pube e seni.
Ritorniamo al quadro, ci ricordi chi sono gli altri personaggi?
Timo: A sinistra Zefiro, il dio del vento, e Aura, personificazione della leggera brezza, che soffiano per spingere la dea verso la spiaggia, la dea che è attesa da una donna, forse una delle Grazie o una delle Ore, pronta ad avvolgerla in un manto fiorato.
Tutti questi fiori mi fanno pensare all’altra opera di Botticelli: la Primavera!
Francesca: Sì, infatti decoravano insieme la villa medicea di Castello, zona collinare a Firenze, una delle residenze di campagna della famiglia. Magari ne parleremo in uno dei prossimi incontri.
Timo: Se dovessimo attribuire un significato simbolico all’opera quale potrebbe essere?
Francesca: Il condizionale è d’obbligo. Non c’è una lettura univoca della Nascita di Venere, probabilmente lei rappresenta l’amore divino, secondo la dottrina neoplatonica, scuola filosofica molto apprezzata durante il Rinascimento. Lo stesso Agnolo Poliziano, il poeta che diede l’idea del soggetto, faceva parte del gruppo di umanisti, che protetti dai Medici, si dedicavano allo studio della letteratura e filosofia latina e greca e rendevano florida e ricca la vita culturale della Firenze rinascimentale.
Videolezione interattiva
Esercizio di grammatica
Immagini del testo
Sandro Botticelli, Nascita di Venere, ca. 1485, Galleria degli Uffizi, Firenze, “Botticelli, La Nascita di Venere – Second hand” by robertofaccenda.it is licensed under CC BY-SA 2.0
Immagini del video
Sandro Botticelli, Nascita di Venere, ca. 1485, Galleria degli Uffizi, Firenze (foto di Timo Heiskanen)
Ritratto di Botticelli – dettaglio della Adorazione dei Magi (Galleria degli Uffizi, Firenze, Italia) di Botticelli. Sandro Botticelli, Public domain, attraverso Wikimedia Commons, https://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/d/d4/Sandro_Botticelli_083.jpg
Nascita di Venere di Botticelli, Public domain, attraverso Wikimedia Commons. https://commons.wikimedia.org/wiki/File:Sandro_Botticelli_-_La_nascita_di_Venere_-_Google_Art_Project_-_edited.jpg?uselang=it
Ritratto di Agnelo Poliziano di Domenico Ghirlandaio, Public domain, attraverso Wikimedia Commons, https://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/7/73/Angelo_Poliziano_-_Angel_Appearing_to_Zacharias_%28detail%29.jpg
Pianta di Firenze 1470, Sconosciuto Unknown author, Public domain, attraverso Wikimedia Commons, https://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/c/c9/Firenze%2C_pianta_della_catena.jpgPiazza della Signoria, Zolli, CC BY-SA 3.0 <https://creativecommons.org/licenses/by-sa/3.0>, via Wikimedia Commons, https://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/e/eb/Piazza_Signoria_-_Firenze.jpg
Palazzo Medici Riccardi (foto di Timo Heiskanen)
Ritratto di Lorenzo de’ Medici, Agnolo Bronzino e bottega, Public domain, attraverso Wikimedia Commons, https://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/1/10/Lorenzo_de_Medici.jpg
Venere Pudica, © José Luiz Bernardes Ribeiro / CC BY-SA 4.0, https://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/f/f2/Capitoline_Venus_-_Palazzo_Nuovo_-_Musei_Capitolini_-_Rome_2016.jpg
Botticelli, Primavera, Sandro Botticelli, Public domain, attraverso Wikimedia Commons, https://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/3/3c/Botticelli-primavera.jpg
Villa medicea di Castello, Giusto Utens, Public domain, attraverso Wikimedia Commons, https://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/5/5e/Castello_utens.jpg
Ciao Francesca e Timo! Complimenti per questo nuovo e interessantissimo sito! Non vedo l’ora di leggere e vedere il prossimo post! Amo l’arte, amo l’italiano, amo la grammatica e amo la cultura italiana — che bella minestrone! Un grande abbraccio dalla Studentessa Matta! TVB!
Ciao Melissia, grazie per i complimenti, siamo felici che ti piaccia il nostro lavoro. Aspettiamo con piacere che tu ci legga e che commenti i post per rendere il nostro contributo sempre migliore e istruttivo. Buona giornata! Un grande abbraccio, Francesca e Timo