La Pietà di Michelangelo, il tocco leggero dell’anima
Videolezione interattiva
Francesca : Ciao Timo, oggi si va nella capitale, sei pronto? Andiamo a fare una visitina alla Basilica di San Pietro nella città del Vaticano, il piccolo Stato nel cuore di Roma, che ci accoglie nell’abbraccio della sua splendida piazza colonnata. Entriamo, e dopo un primo sguardo alla grandiosa basilica, ci dirigiamo sulla destra verso la cappella che ospita il gruppo scultoreo della Pietà di Michelangelo Buonarroti , che abbiamo al punto 9 della planimetria.

Timo: Quando l’ha scolpita la Pietà Michelangelo?
Francesca: Il grande artista era giovane, aveva 25 anni e siamo nel 1499. Il grande maestro fiorentino del Rinascimento riceve questa commissione per il monumento di uno dei cardinali romani e l’opera fu subito molto apprezzata. Una curiosità è che fu attribuita a un altro scultore, Cristoforo Solari, per questo, si dice che Michelangelo si sia affrettato a firmarla. Infatti, è l’unica opera che ne conserva la firma, sulla tracolla del manto della Vergine.

Timo: Michelangelo l’ha resa molto toccante la scena, non si rimane indifferenti : lei lo sostiene con amore il figlio morto e rivolge il suo sguardo verso il corpo abbandonato, appena deposto dalla croce. Maria indossa un manto che le copre il corpo e la testa ed è pieno di pieghe. Nel linguaggio artistico l’insieme delle forme e delle onde del tessuto di un abito viene chiamato panneggio.
Francesca: Il Buonarroti si muove nella tradizione artistica cattolica, ma lo fa in maniera originale…
Timo: Infatti! Michelangelo usa un tema tipico dell’iconografia cattolica, ma introduce un elemento che non è piaciuto a molti contemporanei: la Vergine è giovane, sembra avere la stessa età del figlio e non versa lacrime di dolore come farebbe in una situazione di normalità una madre. L’artista la vuole mettere così in evidenza la natura divina della Madonna, che va al di là di della nostra concezione del tempo. La sua calma esprime la certezza della resurrezione del figlio. Inoltre, evidenzia ancora il raggiungimento della pace divina.
Francesca: L’opera è un gruppo compatto, Michelangelo lo pensa come un blocco : madre e figlio sono scolpiti in maniera monumentale nell’insieme, e colpiscono per la perfezione dei lineamenti e per la cura dei dettagli. Il marmo è liscio e levigato in modo fine, sembra morbido come la seta! Lo andò a scegliere personalmente il marmo bianco, a Carrara, per quello che sarebbe diventato questo suo capolavoro.
Timo: Si rimane incantati per la sua grazia. Siamo proprio in linea con il Rinascimento! Bellezza ed armonia sono le parole d’ordine che regolano le arti figurative e tutte le discipline letterarie. Michelangelo in questa fase ne è un rappresentante esemplare, no?!
Francesca: Si, certo! L’equilibrio della composizione è ottenuto anche grazie alla scelta della del triangolo. Se guardi bene, il contorno del gruppo può essere inserito all’interno di questa figura. E non si tratta solo di una questione di stile, ma è anche di un elemento simbolico che ai fedeli dell’epoca piaceva. Infatti, il triangolo con il vertice rivolto verso l’alto, come in questo caso, rappresentava la Trinità: Padre, Figlio e Spirito Santo.
Timo: Dal 1517 la Pietà si trova in San Pietro, ma la sua permanenza non è sempre stata facile. Tra tanti fedeli e amanti dell’arte che si fermavano ad apprezzarla c’era anche chi ne veniva così tanto sconvolto da attaccarla: nel 1972 uno dei visitatori, infermo di mente, colpì l’opera con ben 15 martellate.

La scultura fu danneggiata in modo molto serio: danni alle braccia e lo splendido volto della Vergine, deturpati il naso e le palpebre. Solo un restauro attento ha permesso di riavere l’opera nel suo aspetto originale: sono stati riattaccati gli oltre cinquanta pezzi frantumati e le parti del viso sono state ricostruite in modo fedele con colla e polvere di marmo.
Fonti
https://it.wikipedia.org/wiki/Piet%C3%A0_vaticana
Immagini
Michelangelo Buonarroti, Pietà, 1499, marmo bianco di Carrara,174×195×69 cm, Città del Vaticano, Basilica di San Pietro La Pietà Di Juan M Romero – Opera propria, CC BY-SA 4.0, https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=46153417
La Pietà vaticana vandalizzata – Umberto Baldini, Michelangelo scultore, Rizzoli, Milano 1973, Pubblico dominio, https://it.wikipedia.org/w/index.php?curid=3108734
Planimetria della Basilica di San Pietro Di Grikkorio – Originally from original drawing by Etienne (Li), CC BY-SA 3.0, https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=7702828
Immagini del video
Michelangelo Buonarroti, Pietà, CC BY-SA 4.0 <https://creativecommons.org/licenses/by-sa/4.0>, attraverso Wikimedia Commons, https://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/f/f1/Michelangelo%27s_Piet%C3%A0%2C_St_Peter%27s_Basilica_%281498%E2%80%9399%29.jpg
Piazza San Pietro CC BY-SA 3.0, https://commons.wikimedia.org/wiki/File:Saint_Peter%27s_Square_from_the_dome_v2.jpg
La basilica vista da oltre il colonnato del Bernini Alberto Luccaroni User:Luccaro, CC BY-SA 3.0 <http://creativecommons.org/licenses/by-sa/3.0/>, via Wikimedia Commons, https://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/1/12/View_of_saint_Peter_basilica_from_a_roof.jpg
L’interno della Basilica di San Pietro (video e foto di Timo Heiskanen)
Planimetria Grikkorio, CC BY-SA 3.0 <https://creativecommons.org/licenses/by-sa/3.0>, via Wikimedia Commons, https://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/0/08/San_pietro_in_vaticano_%28con_numeri%29.svg
Cava di Carrara, Rijksmuseum, Europeana, public domain, https://www.europeana.eu/it/item/90402/RP_F_F07308
La Pietà danneggiata, public domain, https://it.wikipedia.org/wiki/File:Piet%C3%A0_vaticana_dopo_il_vandalismo,_1972.jpg
That’s amazing! Thank you!
Ciao Tamara, grazie mille! Thank you very much for your kind words!
Cari saluti,
Timo, Viaggio nell’italiano
Mi piace moltissimo! Ho imparato delle parole nuove. Grazie.
Ciao Barb! Grazie a te! La tua opinione è molto importante, ci aiuta a migliorare sempre di più quello che facciamo, grazie. A prestissimo! 🙂 Francesca